Whistleblowing

SIA nel pieno rispetto delle vigenti norme relative al whistleblowing, del Codice Etico, del Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231/2001 aziendali, della normativa, anche locale, delle linee guida aziendali anticorruzione e della politica aziendale relative alla protezione e al trattamento dei dati personali, ha strutturato procedure per la ricezione e l'elaborazione di segnalazioni di illeciti e violazioni anche solo potenziali del Codice Etico e del Modello Organizzativo.

Quale è la normativa di riferimento?
Perché l'azienda ritiene di centrale importanza il Codice Etico e il Modello Organizzativo ex D. Lgs. 231/2001?

La politica di SIA a tutela degli autori delle segnalazioni e delle persone che eventualmente dichiarano di essere a conoscenza dei fatti oggetto delle segnalazioni.
Le segnalazioni debbono riportare fatti concreti, sufficientemente circostanziati e, se del caso, documentati. Al segnalante e a coloro che dichiarano di essere a conoscenza dei fatti oggetto della segnalazione è garantito l'anonimato e beneficiano di particolari garanzie di riservatezza e di tutela, ad eccezione delle circostanze per le quali:

  • lo stesso segnalante dichiari espressamente di acconsentire alla divulgazione;
  • una normativa nazionale lo preveda e lo richieda;
  • è indispensabile per l'esercizio del diritto di difesa da parte del segnalato;
  • si impone come necessario ai fini della prevenzione o riduzione di minacce serie a danno della salute e/o della sicurezza delle persone.

In ogni caso, SIA si impegna affinché coloro che hanno effettuato le segnalazioni non siano oggetto di ritorsioni, discriminazioni o, comunque, penalizzazioni, assicurando, quindi, la adeguata riservatezza di tali soggetti (salvo la ricorrenza di eventuali obblighi di Legge che impongano diversamente).

Trattamento informazioni e documenti confidenziali.
Le informazioni e i documenti trasmessi con la segnalazione sono classificati dall'azienda "confidenziali" e sono archiviati in sicurezza, nel rispetto della normativa, anche locale, e della politica aziendale in materia di protezione e trattamento dei dati personali.

Comunicazione del procedimento e trattamento dei dati personali.
È dovere e cura dell'azienda comunicare l'esistenza di un procedimento personale al segnalante, al segnalato, alla persona che il segnalante ha dichiarato essere in grado di riferire sul fatto oggetto di segnalazione, e all'eventuale testimone. A ciascuno di loro è data la facoltà di chiedere modifiche, integrazioni, aggiornamenti o cancellazione dei dati personali quando non sono più necessari in relazione allo scopo per il quale sono stati raccolti ed eventualmente trattati nel rispetto della normativa, anche locale, e della politica aziendale in materia di protezione e trattamento dei dati personali.


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